Cappella (terzo vagone)

Il terzo vagone ospita una Cappella ancora più sontuosa, nella quale il papa celebrò anche messa durante uno dei suoi viaggi. Fu costruita a Parigi su progetto di Emile Trelat, professore dell' Imperiale Conservatorio parigino di arti e mestieri, e realizzata ad opera della Compagnie Gènèrale de Matèrièls des Chemins de Fer di Parigi nello stabilimento di Clichy. Il costo complessivo, compreso il trasporto fu piuttosto elevato per l' epoca (circa 140.000 franchi).

La decorazione esterna è costituita da un rivestimento di rame argentato e dorato, realizzato da Christofle e da rilievi e sculture, eseguiti da Godin, con tre angeli per parte con gli attributi che contraddistinguono le Virtù Teologali: Fede, Speranza e Carità e quattro grifoni agli angoli.

L'interno, con la volta riccamente adornata di fregi e pitture, fu decorato da artisti, come i pittori Gerôme e Cambon, e artigiani di fama. Gerôme dipinse su tela le scene che vennero applicate sulle vele della volta della Cappella, i quattro piccoli tondi raffiguranti gli evangelisti, di cui ne rimane solo uno, i due tondi dipinti su rame raffiguranti la Vergine con Bambino e il Buon Pastore (esposti nella sala), e infine i medaglioni con i Dodici apostoli, oggi perduti. Nelle vele sono raffigurate le benedizioni di una ferrovia e di un porto, i moderni mezzi di trasporto, impartite da Pio IX, una sacra allegoria che rappresenta la Religione in trono fra San Pietro e San Paolo, e Dio Padre sostenuto da nuvole, panneggi e da due putti. Cambon probabilmente realizzò i fregi con gli stemmi che ornano gli angoli e la base della volta.

La sala

Sala del Treno di Pio IX (già Sala Caldaie n. 2)

L’ambiente oggi dedicato all’esposizione dei vagoni del treno del Papa Pio IX  era in origine un settore della Sala Caldaie n. 2 della Centrale termoelettrica Montemartini.