Pensare la tecnica

Immagine: 
Galatea Ranzi e Gianluigi Fogacci
03/06/2018
Musei Capitolini Centrale Montemartini

Il 3 giugno, presso la Centrale Montemartini, un incontro con la figura di Ada Byron Lovelace che con Charles Babbage fondò la scienza delle informazioni fino all’attuale quarta Rivoluzione 4.0 attraverso un evento articolato in conferenza-dibattito (ore 16.00) e performance multimediale (ore 17.30)

Ore 16.00 -  Pensare la tecnica: Dall’invenzione del software alla Rivoluzione 4.0
Talk di Tiziana Catarci e Massimo Temporelli

Da Leonardo a Steve Jobs e ritorno (T. Catarci)
 L’importanza della multi ed interdisciplinarietà è ora ampiamente riconosciuta nella maggior parte dei paesi scientificamente avanzati. Da una parte i progressi della scienza e dell’ingegneria richiedono sempre più la collaborazione di studiosi di vari settori, con un’enfasi su campi tradizionalmente lontani dalla tecnologia, come le scienze umane, la sociologia, la psicologia, ecc. D’altra parte nelle migliori università a livello internazionale anche la formazione degli studenti sta muovendo verso l’interdisciplinarietà, puntando sull’acquisizione di concetti e nozioni che permettano di accedere anche a culture e competenze proprie di altre aree. Questa crescente contaminazione dei saperi è guidata dalla necessità di affrontare problemi complessi che attraversano le discipline tradizionali e dalla capacità delle nuove tecnologie di trasformare le discipline esistenti  e di generarne di nuove.

Dagli atomi ai bites (M. Temporelli)
 Il rapporto tra tecnologia e umanità è un rapporto fondamentale, anzi fondante per la nostra specie: noi non esisteremmo senza gli utensili, le macchine e poi le tecnologie che abbiamo immaginato e poi prodotto nella nostra storia. Come l’evoluzione naturale darwiniana è il processo attraverso il quale noi evolviamo biologicamente, così l’innovazione è il processo attraverso il quale la nostra specie evolve culturalmente, inventando dispositivi teorici e pratici che cambiano il nostro ruolo su questo pianeta e nell’universo.
 Ecco che ragionare oggi su robotica, manifattura digitale (stampa 3d) e Quarta rivoluzione industriale, significa ragionare sulla nostra umanità, sul nostro futuro. Sempre di più le azioni progettuali di oggi disegneranno l’Homo Sapiens del futuro.
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Ore 17.30 - Performance con Galatea Ranzi e Gianluigi Fogacci
+ video e musica: Il passato che anticipa il futuro

L’Attrice Galatea Ranzi e l’attore Gianluigi Fogacci danno voce ad alcuni estratti dalla fitta corrispondenza tra Charles Babbage e Ada Augusta Byron Lovelace, inventrice del software in cui si intrecciano dialoghi intorno alle idee che hanno portato alla nascita del concetto di programmazione e al progetto di una macchina multifunzionale azionata dal vapore attraverso un sistema di schede perforate, lo stesso che veniva usato per azionare i telai meccanici.
 Le parole si intersecano e sovrappongono la proiezione di videoclips che ripropongono immagini provenienti dal Science Museum di Londra e documenti concessi dagli archivi storici inglesi, ricomposti in una narrazione che attraversa i personaggi, le atmosfere, la fisicità delle macchine di allora, i telai meccanici, le macchine da calcolo.

Informazioni

Luogo
Musei Capitolini Centrale Montemartini
Orario

Domenica 3 giugno 2018
ore 16.00 - conferenza/dibattito
ore 17.30 - performance teatrale

Biglietto d'ingresso

Ingresso gratuito al Museo e all'evento per i cittadini romani e del territorio metropolitano (per la prima domenica del mese)
Ingresso secondo tariffazione vigente per tutti gli altri
 

Informazioni

Tel 060608 tutti i giorni ore 9.00 - 19.00

A cura di TIMOS Teatro Eventi
Nell'ambito di Eureka! Roma 2018
 

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Tipo
Evento|Manifestazioni

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