Presentazione
La Centrale Montemartini è uno straordinario esempio di riconversione in sede museale di un edificio di archeologia industriale, il primo impianto pubblico di Roma per la produzione di energia elettrica.
L’edificio è una centrale termoelettrica del 1912, riconvertita in museo nel 1997. Al suo interno espone sculture, mosaici e reperti archeologici di età romana appartenenti alle Collezioni dei Musei Capitolini.
Visitare il museo è fare un viaggio a ritroso nella storia di Roma: la città moderna, quella industriale, raccontata attraverso i macchinari e gli arredi ancora presenti al suo interno, pertinenti alla prima funzione dell’edificio; la città antica, illustrata attraverso alcuni eccezionali reperti archeologici, esposti dove possibile per contesti di provenienza.
Partendo dalle opere d’arte più antiche, risalenti alla Roma dell’età repubblicana, il percorso si snoda tra i grandiosi gruppi statuari dei templi ed edifici pubblici del centro monumentale, per poi concludersi con le preziose sculture e i mosaici che decoravano le ricche dimore private.
Al piano terra si trova uno spazio riservato alle mostre temporanee.
Una sala è dedicata alla esposizione delle tre vetture appartenenti al treno di Pio IX, risalenti al 1858.