Congo reportraits - Laura Salvinelli

Fare reportage con la potenza del ritratto, per entrare nel dolore e raccontare l’emergenza come l’urgenza di vivere. Sono i reportraits dal Congo di Laura Salvinelli, ritratti assoluti al servizio della testimonianza di questo luogo del mondo, la cui tragedia lascia senza parole.
“… noi eravamo l'erba su cui si battevano due elefanti”: le impronte della battaglia sono trattenute nella materia fotografica e tutte visibili nei volti e negli sguardi, nella luce e nell’ombra del bianconero di occhi, pelle, vesti.
L’alto valore estetico di questa fotografia assoluta ci accompagna attraverso la bellezza nei territori osceni, inconcepibili e insopportabili dell’orrore: l’arte rivela, compatisce, consola. Laura Salvinelli sceglie di affrontare il racconto di ciò che ha visto - seppur costretta dai limiti e dai divieti imposti dalle autorità locali- nel solo modo a lei possibile, raccogliendo tutte le sue energie e usando con coraggio la forza della sua sapiente sensibilità fotografica: cura, rispetto, attenzione, amore per la bellezza e quindi per l’individuo, ammirazione per la dignità umana. L’arte del ritratto diventa narrazione autonoma quando muove le corde interiori universali della compassione e del rispetto. Ma come insegna la fotografia impegnata di Lewis Hine di un secolo fa sul lavoro minorile o sugli immigrati in America (indimenticabili i loro volti!), così questi ritratti sulle ultime emergenze del mondo sono accompagnati dalle microstorie che lei stessa ha raccolto con sensibilità giornalistica. Un contributo prezioso all’informazione indipendente.
Laura Salvinelli lavora nell’ambiente dello spettacolo come ritrattista. Dal 1989 si reca regolarmente in Asia realizzando reportages per l’editoria e negli ultimi anni ha iniziato una stretta collaborazione con alcune associazioni umanitarie, raccogliendo e pubblicando le storie delle persone da lei ritratte. Questo portfolio sul Congo rientra in un progetto più ampio sul mondo delle donne e dei bambini, un impegno anche personale per la costruzione della pace. Tra le mostre più recenti: La cura (2004) sulla ricostruzione dell’Afghanistan; Sulla Prima Nobile Verità-ritratti di guerra, esilio e rinuncia (2005) realizzati nel continente asiatico. E' l'unica presenza europea nella mostra collettiva In the Eyes of a Woman organizzata dall'Art Program della World Bank a Washington DC (marzo-luglio 2007). In Francia è stata pubblicata da Piterak e da Mythra. www.laurasalvinelli.com